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Il contesto

Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

Il presente PTOF  è stato predisposto tenendo conto dell’analisi operata attraverso il RAV e la rendicontazione dei risultati raggiunti al termine del precedente triennio.

Per questo motivo si è scelto di riproporre l’organizzazione di tale documento strategico, considerando opportunità e vincoli, in merito ai seguenti parametri: popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali.

1.1   POPOLAZIONE SCOLASTICA

OPPORTUNITÀ

Popolazione scolastica complessiva di 860 alunni circa, non elevata se paragonata a quella di Istituti con livello di complessità simile. – Alto grado di inclusività e dei livelli di personalizzazione e individualizzazione degli apprendimenti, per rispondere alle esigenze di un’utenza eterogenea, che richiede un’organizzazione flessibile, considerata anche la distribuzione su tre sedi in comuni diversi e l’offerta di diversi indirizzi di studio. – Possibilità di un maggiore coinvolgimento dei genitori e di responsabilizzazione delle componenti scolastiche e degli stakeholders esterni attraverso una gestione trasparente improntata alla responsabilità sociale.

VINCOLI

Status socio-economico e culturale delle famiglie di provenienza degli alunni eterogeneo; i dati relativi all’anno scolastico 2021/2022 mostrano un livello medio-alto dell’indice ESCS per gli studenti delle classi quinte, mentre per quelli delle classi seconde il valore emerso è basso. – Alta la percentuale delle famiglie che non versano il contributo volontario. – Rilevante l’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana (11% in più rispetto alla media nazionale), anche se di quasi 6 punti percentuali inferiori rispetto alla provincia di Milano. – Elevatissimo, se posto in relazione con Istituti analoghi sul territorio e con i dati nazionali e regionali, il numero di alunni con Bisogni educativi speciali. – Complessità dell’organizzazione e della gestione dell’istituto in quanto articolato su tre sedi con indirizzi diversi e distribuzione non omogenea degli studenti.

1.2   TERRITORIO E CAPITALE SOCIALE

OPPORTUNITÀ

Tessuto socio economico che rappresenta un ottimo bacino di utenza per l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri studenti – Sono presenti sul territorio della città metropolitana di Milano numerose attività nell’ambito dell’industria culturale, che rappresentano un eventuale sbocco lavorativo per gli studenti dell’indirizzo dei Servizi culturali e dello spettacolo, attivo dall’a.s. 2019-2020. – Regione Lombardia interlocutore sia per la definizione dell’offerta formativa (IeFP), sia per altri progetti veicolati dall’Istituto. – ATS è partner consolidato in diversi progetti di Educazione alla Salute e interlocutore costante per la gestione dell’emergenza epidemiologica. – Si registra la presenza di Associazioni di volontariato, terzo settore e ONG come potenziali partner per l’ampliamento dell’offerta formativa e l’inserimento degli studenti in percorsi di PCTO, con conseguente possibilità di stabilire accordi di rete e convenzioni. -Possibilità di potenziare l’offerta formativa curricolare attraverso corsi e attività didattiche (Erasmus+, stage all’estero, corsi ICDL, corsi di lingue)- Possibilità per tutti gli studenti che ne facciano richiesta, di ottenere dalla scuola in comodato d’uso device e strumenti di connessione. – Possibilità di valorizzazione delle Reti informali. – Tasso di disoccupazione in linea con i dati relativi al triennio precedente

VINCOLI

L’alta percentuale di studenti stranieri determina lunghi periodi di permanenza all’estero, difficoltà linguistiche e scarsa integrazione nel tessuto sociale a favore delle comunità d’origine.

1.3   RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI

OPPORTUNITÀ

Gestione di fondi europei e nazionali acquisiti attraverso bandi (PON, PNSD, PNRR). – Ottima struttura degli edifici: le dimensioni limitate dei plessi consentono un monitoraggio continuo delle strutture stesse e un’ individuazione precoce delle criticità. – Gestione di fondi che consentono piccoli ma efficaci interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. – Piano di emergenza costantemente monitorato e procedure previste realizzate regolarmente (rilevazione delle criticità, programmazione degli interventi, definizione delle reciproche responsabilità. – Corsi di formazione per i lavoratori svolti con costanza. -Strumenti in uso: monitor interattivi, LIM o videoproiettori presenti in tutte le classi dell’istituto. – Pc a disposizione per i docenti in ogni classe. – PC e Tablet per studenti che ne fanno richiesta. – Dotazioni dei laboratori adeguate, con particolare riferimento agli strumenti informatici (hardware e software), che richiedono costante manutenzione, aggiornamento e responsabilità nell’utilizzo. – Due laboratori di linguaggi audiovisivi per l’ indirizzo dei Servizi culturali e dello spettacolo. – Definizione di codici di comportamento e regolamenti condivisi per l’utilizzo degli strumenti.

VINCOLI

– Necessità di formazione per i docenti sulle tecnologie in uso nell’istituto e sulle regole di utilizzo, secondo i codici di comportamento definiti. – Bisogno di manutenzione e aggiornamento costante degli strumenti tecnologici in uso nelle classi, nei laboratori o forniti in dotazione a studenti e docenti. – Necessità di implementare costantemente gli spazi per rispondere alle esigenze didattiche.